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Mountainbike Magazine 12/06 | Simone Lanciotti |
Titanio uguale affidabilità nel tempo: é questa l’ equazione che ha
reso da subito il “metallo nobile” molto popolare. Ma anche: tatanio
uguale leggerezza e rigidità.
Infatti,
il compromesso che il titanio é in grado di ottenere é senza dubbio
fra I piú appetibili da chi pratica Mtb ad un livello alto, anche
non agonistico.
Infine, titanio uguale personalizzazione delle misure: sembra quale
paradossale che proprio la lega metallica piú difficile lavorare sia
negli ultimi tempi l’unica ( o quasi) che permetta di creare telai
su misura.Il titanio assomma tutte le caratteristiche tecniche e
fisiche finora enunciate, ma si spinge anche oltre con un’estetica
che per molti bikers è l’emblemba dell’eleganza e della sportività.
Rewel di tutto questo se ne è accorta diversi anni fa, per la
precisione 20, creando una struttura capace di accontentare dapprima
le richieste di un numero ristretto di appassionati e poi, pian
piano, arrivando su scala nazionale e internazionale. In queste
pagine vi mostriamo proprio il fiore all’occhiello della produzione
altoatesina per le ruote grasse. Si chiama Mdb 80 e si propone per
un uso molto evoluto. |
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Garantito per 5 anni e fatto a mano in Italia
La Produzione di telai Rewel è garantita per cinque anni ed è realizzata
a mano su specifiche del cliente. In base alle misure e al peso del
biker i telaisti
variano il diametro dei tubi
utilizzati in modo da garantire sempre il migliore rapporto rigidità/leggerezze possibile. Mediamente un telaio pesa 1,4 chili. A sinistra un
particolare del movimento centrale dove spicca anche la pedivella
sinistra delola Pmp: si tratta di un modello interamente ricavato dal
pieno con un fattore Q di 155 millimetri. |
Concorre in miniera rilevante in alla solidità del
carro il diametro oversize dei foderi stessi donando un look ancora piú
accattivante alla Mdb 80. La versione che ci è predisposta solo per il
montaggio dei freni a disco, alleggerendo oltremodo l’estetica del
carro. Ovviamente a richiesta si possono avere i supporti per i freni
V-brake.
Discorso
diverso per i foderi bassi: il profilo in questo caso non è tondo, ma
leggermente ellittico in modo da ridurre gli ingombri per un corretto
funzionamento della trasmissione e per un passaggio ruota che non crei
grossi problemi in caso di fango. Sui foderi bassi manca il ponticello
di rinforzo( presente Invece su quelli alti). Molto curato il passaggio
del cavo del freno a disco posteriore: la Rewel ha pensato di vincolarlo
con dei passacavi posizionati ad hoc cercando di ridurre al minimo i
punti di contatto con il metallo del telaio. |
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Molto interessante il
montaggio della bici in questione. Spicca la guarnitura Pmp Mtb Doppia
realizzata in lega Aluxtrem forgiata a caldo e lavorata al Cnc cui si
abbina un movimento centrale oversize dal profilo quadro sempre
realizzato dall’italiana Pmp. I cuscinetti (di altissima qualità) sono
esterni, alloggiati in calotte in lega al Cnc. La Pmp dichiara un peso
leggermente superiore ai modelli top di Shimano
ed Fsa, ma i maggiori benefici si avvertono sul fronte della
rigidità, della scorrevolezza e dell’ efficienza, potendo contare su un
fattore Q di 155 millimetri ( 161 per la versione con la tripla). Questo
valore è paragonabile a quello delle pedivelle vecchio stile, ossia
quando i cuscinetti del movimento centrale erano ancora inseriti nella
scatola del movimento. Un fattore Q ridotto( la diretta concorrenza
arriva a 169 millimetri) consente alla gamba di spingere in maniera piú
verticale, ossia a stantuffo per intenderci. Per quando riguarda la
scelta delle corone, la Pmp garantisce una gamma molto ampia interamente
costruita in casa. Altro componente di pregio è la forcella Rock Shox
Reba World Cup sulla quale spiccano la testa e il cannotto in fibra di
carbonio monoscocca: questa soluzione permettere per una precisione di
guida notevole pur con un guadagno di leggerezza contenuto(circa 40
grammi rispetto al modello Team in lega).
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